Più protezione in coperta e maggior abitabilità degli interni. Da un’intuizione di Cataldo Aprea, le matite di Marco Casali e di Umberto Tagliavini mettono mano al best seller Gozzo 35 concependo una versione per navigare tutto l’anno grazie, soprattutto, al nuovo disegno della tuga dalla struttura elegante e avvolgente
Pensata per l’armatore desideroso di navigare comodamente per tutto l’anno e in ogni condizione meteomarina, godendosi anche una crociera di più giorni, ma anche per i mari del Nord Europa, per i grandi laghi Americani o per la Turchia dove è richiestissima. La nuova versione Cabin del Gozzo 35 è il risultato di un’idea di Cataldo Aprea che punta ad abbracciare nuovi segmenti di clientela e nuovi mercati con un unico, grande obiettivo: realizzare una barca comoda, sicura, sempre godibile, e facilmente gestibile da una sola persona. Il tutto – ed è stata questa la grande sfida – senza tradire lo spirito vincente che anima i progetti di Apreamare: grande tenuta del mare, stabilità dello scafo, confort, e la bellezza di forme e linee che richiamano la centenaria tradizione dei gozzi sorrentini.
Così, al cambiare di esigenze e stili di vita, non tarda ad arrivare la risposta del cantiere di Sorrento che, servendosi all’abilità di Marco Casali e Umberto Tagliavini crea una barca nell’impostazione fedele alla sorella open, ma con soluzioni destinate a rivoluzionarne il concept. Elegante e d’impatto, la tuga trasmette un senso profondo di protezione a tutto il pozzetto: il volume della struttura è alleggerito da grandi vetrate perimetrali che inondano il salone di luce e regalano agli ospiti una bella vista a 360 gradi sull’orizzonte. Interni ed esterni dialogano in perfetta armonia tramite una porta-finestra apribile su quattro ante. Duplice la funzione: creare un unico grande spazio in connessione fra gli ambienti indoor-outdoor o, quando chiuse, proteggere gli ospiti dalla calura eccessiva o dal maltempo. Qui, infatti, oltre alla postazione di comando con una cucina funzionale alle spalle provvista di lavello e piano cottura, è prevista una dinette a L per godersi pranzi e cene in compagnia nel massimo confort.
L’iconicità del gozzo sorrentino trova particolare risalto su questa nuova versione Cabin non solo per l’intensa sensazione di vivere a stretto contatto con il mare e la natura, ma anche per la cura delle aree pensate per la comodità di bordo: la plancetta di poppa molto generosa come sempre, un grande prendisole a prua con seduta panoramica, il tavolo estraibile a L per sei persone in pozzetto, i passavanti laterali ampi. Le alte murate hanno inoltre permesso di alzare il piano di coperta per aumentare i volumi interni, senza compromettere la linea della barca. Così facendo la falchetta è ridotta di circa 20 cm ed è stata aggiunta una battagliola per dare continuità alla linea laterale, ma anche e soprattutto per aggiungere sicurezza viste le spiccate doti croceristiche e di navigazione di questo nuovo modello. È una soluzione progettuale che consente altresì di ottenere volumetrie davvero importanti per un’imbarcazione omologata come natante.
È anche sull’abitabilità degli spazi sottocoperta che si sono concentrati gli studi per un layout a due cabine e un bagno: pur restando sostanzialmente invariato il disegno della zona prodiera, ad avvantaggiarsi della nuova impostazione sono il bagno e la doccia, ora dal calpestio più grande. Anche la cabina ospiti a centro nave guadagna in ampiezza ricavando spazio per un letto di ben 140 centimetri di larghezza alle teste.
In termini di propulsione, la barca offre la possibilità di scegliere una coppia di piedi poppieri Volvo Penta D4-270 DPI o D4-320 DPI, oppure la tradizionale linea d’asse Volvo Penta D4-320.
Il primo esemplare del Gozzo 35 Cabin sarà presentato al pubblico nei primi mesi del 2024.